Eccellenza, il commento

Il Picerno si laurea "Campione d'Inverno"

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POTENZA- Alla fine di ogni anno si è soliti fare un bilancio e per il Picerno di mister De Pascale il 2014 è stato sicuramente un anno memorabile. Oltre ad aver conservato il primo posto in questa stagione, riuscendo ad espugnare Oppido nell’ultima gara dell’anno solare, i rosso blu nelle trenta gare di campionato disputate (15 ritorno del 2013/14 e 15 andata della stagione 2014/15), hanno collezionato 74 punti frutto di 9 pareggi e 22 vittorie. L’unica sconfitta, in ambito regionale (e che forse brucia ancora) è quella subita mercoledì sorso al “Corona” di Rionero. Sconfitta che non permetterà ai picernesi di partecipare alla finale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. La conquista della Coppa Italia e il secondo posto dello scorso anno, sono traguardi veramente importanti, se poi ci aggiungiamo che la Juniores si laureò campione regionale, il 2014 è stato veramente un anno importante. Domenica scorsa è così calato il sipario anche sulla sessione relativa all’andata del massimo torneo regionale e, come già anticipato, il Picerno battendo l’Angelo Cristofaro ha consolidato il primato. A far felice l’intera comunità picernese, e ad acuire il periodo nero degli altobradanici, ci ha pensato il “solito” Serritella. Il pari, cronache alla mano, sarebbe stato il risultato più giusto, ma ai bianco verdi sembra girare tutto storto in questo momento. Era la gara che poteva riaprire in maniera determinante il torneo, ma così non è stato. Tiene il passo della capolista la Vultur, che con grande determinazione ha messo in cassaforte un’altra preziosa vittoria passando sul campo del Latronico. Gara subito in discesa per i vulturini grazie all’undicesima rete stagionale di Brindisi giunta in avvio di una gara che nel corso del primo tempo è stata abbastanza combattuta. Il colpo di grazia lo infligge Brescia. I giochi si riaprono negli ultimi minuti, ma Brescia risponde subito a Di Cecca e la Vultur torna a casa con la consapevolezza di poter puntare in alto. A Policoro è invece andata in scena una sfida da emozioni diverse da quelle che il calcio può offrire. Al “Perriello”, campo di gioco del Real Metapontino, era di scena il Lagonegro, paese dove Pino Mango è nato. Un segno del destino? Il minuto di silenzio era più che dovuto, visto che proprio a Policoro il cantautore lucano aveva cantato la sua ultima canzone. Messe da parte le emozioni, la Soccer, subita la rete da parte di Meric, poco ha potuto contro i più quotati jonici, che solo nella parte finale della gara hanno dilagato grazie alla prima rete di Ripa con la maglia del Real e alla doppietta di Cirigliano. L’undici di mister Finamore sale al terzo posto scavalcando in classifica l’Angelo Cristofaro. Con lo stesso punteggio all’inglese (2 a 0), Pomarico e Villa D’Agri, con un gol per tempo, si sono sbarazzate di Pisticcimarconia e Real Tolve. Il momento magico della squadra di Glionna è legittimato dalla vittoria griffata Montemurro-Farsane, ma una nota di merito anche all’estremo difensore del Pomarico, che ha parato un rigore ad Anelli. Per l’undici di Arleo la vittoria porta la firma di Petrocelli e Lofiego, ma sembra che l’estremo difensore valligiano Di Vincenzo, sia stato abbastanza determinante. Non sono mancate emozioni e reti nella sfida di centroclassifica tra il Vitalba e il Moliterno. Il vantaggio di D’Amico sembrava ad aver incanalato la gara sui binari giusti per il Vitalba, ma ha poi è arrivata la rimonta del Moliterno per mano del bomber Salamone. Il pari, che sembra sia stato anche il risultato più giusto, porta la firma di D’Amico che grazie a questa doppietta si affaccia anche nella parte alta della speciale classifica riservata ai goleador. Stesso risultato, e stessa dinamica, anche tra Tursirotondella e Lavello. Locali avanti con Schettino e rimonta dauna con Vurchio e G. Lorusso, pari finale firmato da Grimaldi. Finisce con un punto che fa morale per i tursitani e classifica per i giallo verdi. Saluta invece con una bella vittoria questa seconda parte del 2014 la Murese. Sotto i colpi dei fratelli Nano e di Iacullo cade il Viggiano, che è stato così agganciato in classifica dal Tursi. In ultima posizione ora sono in tre (c’è anche la Soccer), mentre la squadra di Ragone spera in un 2015 diverso e che potrebbe portare alla salvezza senza passare attraverso la lotteria dei play out. Discreto è stato il bottino della 15a, difatti di gol ne sono stati realizzati 25, quello stagionale, dove il Picerno resta la squadra dal miglior rendimento (38), sale a quota 303. In un certo qual modo ha influito anche la difesa della Soccer, che con le 46 reti risulta anche essere la peggiore della categoria. Resta asfittico l’attacco del Tursi (6 reti all’attivo), mentre la difesa del Real Metapontino è quella che ha subito meno gol di tutti (3). Anelli, sbagliando il rigore, si è fatto raggiungere a quota 11 dal “vulturino” Brindisi, mentre D’Amico e Serritella hanno agganciato a quota 10 il murese Dutra. L’andata si chiude con un solo zero nella classifica totale, che è relativo al Picerno (che ha chiuso l’anno imbattuto), nella classifica dettagliata invece il Picerno in casa non ha mai pareggiato con nessuno, nessuna sconfitta davanti al pubblico amico per Pomarico e Real Tolve. Fuori casa è imbattuta la Vultur, non ha invece mai pareggiato il Real Tolve così come il Viggiano che non ha mai vinto. Zero vittorie esterne anche per Tursi e Soccer.