Promozione, il commento

Le gerarchie restano immutate

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Le gerarchie della cadetteria lucana per questo turno non sono cambiate ed è quindi rimasto tutto invariato. Resta quinto in classifica il Perticara (25) nonostante la seconda sconfitta di fila. I corletani però sono stati battuti al “Rossi” di Senise, con il Real (30 punti) che del suo campo ne fa un fortino inespugnabile. In vetta resta l’Alto Bradano (32) nonostante la partenza del bomber Digiovinazzo. La compagine alto-bradanica, all’ottava vittoria consecutiva, ne ha rifilate 5 al malcapitato Bella (16). Cinque anche le reti della Fides Scalera (30) al malcapitato Miglionico (4), che resta suo malgrado fanalino di coda della graduatoria. Con Fider e Real Senise appaiate al secondo posto, il Brienza (26) consolida il quarto posto battendo un mai domo Tursi Rotondella (16). Per i burgentini la rete di Mancusi è valsa la quarta vittoria di fila. Approfittando dell’inatteso stop del Rotonda (20), il Candida Melfi (21) passando a Roccanova (9) sale al sesto posto. La squadra di mister Di Perna, sotto di una rete, è riuscita a ribaltare il risultato grazie a Sassone e Grieco. Dall’altra parte della classifica, acuto del Salandra (13), che battendo il Ruoti (8) torna al successo pieno dopo quattro sconfitte consecutive e della Fst Rionero (10). La squadra di Pietropinto ha conquistato un successo prezioso battendo il Rotonda con un rigore di Marmora. Un rigore di Cipriano ha invece deciso il derby tra il Nova Siri (17) e il Rotunda Maris (15). Grazie a questo successo l’undici di mister Martino scavalca in classifica i “cugini”. Per la seconda volta in questa stagione, era già accaduto alla nona giornata, nessuna gara si è chiusa in parità. Sette sono state le vittorie delle squadre che giocavano davanti al pubblico amico, il segno “1” rappresenta anche il preferito in assoluto della categoria visto che nelle 104 gare disputate 57 (54,8%) volte le gare si sono chiuse in favore dei locali. Il Miglionico è la squadra che non è riuscita ancora a gioire una volta. L’unica vittoria esterna registrata è quella del Candida Melfi. Dall’inizio della stagione sono 27 (26%) le vittorie esterne. I pareggi restano fermi a quota 20. Domenica abbastanza calda dal punto di vista delle marcature, difatti di gol ne sono stati realizzati 31, come nel turno precedente. Il bottino sale a quota 309, ed è anche il migliore delle ultime cinque stagioni. La parte del leone la fanno sempre gli attaccanti del Brienza, andati a segno per ben 38 volte in questo scorcio di campionato. Inutile ricordare che la squadra che ha contribuito poco è il Miglionico, che di reti ne ha realizzate solo 6. La miglior difesa resta quella dell’Alto Bradano, che di reti ne ha subite solo 5 e nessuna in casa, ora i minuti di imbattibilità interna sono 540’. La peggiore è quella della Fst Rionero (34), male comunque anche quelle del Ruoti e del Roccanova (33). Prima domenica, dopo dieci consecutive, senza gol al passivo per il Salandra, mentre è durata poco l’imbattibilità del Rotonda, che a Rionero ha subito gol dopo 392’, al momento però come record stagionale resta quello dell’Alto Bradano (629’). In vetta alla classifica dei cannonieri resta Grieco (12), ma Di Tolve, grazie al poker rifilato al Miglionico, si è portato a quota 11. Undicesima rete stagionale anche per Mainenti, mentre La Neve ha agganciato a quota 10 Bitetti. Sale anche Laus (9). Primi gol stagionali per otto giocatori. In tutto quelli andati a segno fino ad oggi sono 132, compresi due che hanno segnato nella propria porta. Il Real Senise è la squadra che ha mandato in gol il maggior numero di calciatori (11), scontato il nome della squadra che invece ne ha mandati meno (3), che è il Miglionico.