Promozione, il commento

La Fides aggancia in vetta lo Sporting Pignola

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Con lo zero a zero di Tursi (16), lo Sporting Pignola (24) ha ottenuto il decimo risultato utile consecutivo che gli consente di rimanere in vetta alla classifica della Promozione lucana. I pignolesi, che hanno anche sbagliato un rigore, hanno però subito l’aggancio in classifica da parte della Fides Scalera (24), che dopo la sconfitta subita proprio per mano dei pignolesi, si sono subito riabilitati andando a vincere sul campo del Rotunda Maris (19). Jonici che escono un po’ ridimensionati dopo il doppio confronto con le big. Frena la sua corsa l’Oraziana Venosa (22), che resta terzo in classifica. A “frenare” la corsa degli oraziani, primo pareggio dopo sei vittorie di fila, è stato il Ferrandina (20), un’altra squadra candidata a recitare un ruolo importante in questo campionato che diventa sempre più avvincente e combattuto. Le distanze tra le “migliori” della cadetteria lucane sono minime e nello stretto spazio di quattro punti c’è anche il Rotonda (20), quinto a pari merito proprio con gli aragonesi. I “lupi del Pollino” hanno espugnato con un perentorio 4 a 0 il campo della Fst Rionero (3) che resta fanalino di coda in compagnia del Miglionico. Al quarto posto c’è il Candida Melfi (21), con la squadra di mister Di Perna ha liquidato sul campo amico la pratica Miglionico. In chiave salvezza preziosa vittoria dell’Anzi (11) a danno del Salandra (4). Per la squadra di mister Postiglione è il secondo successo interno consecutivo. A dare il via al successo è stata una sfortunata autorete di Cataldo, che nel tentativo di anticipare Starna, ha beffato in maniera involontaria Iacovino. In un primo momento il gol era stati attribuito al bomber anzese, ma da alcune immagini sembra determinante la deviazione del capitano salandrese. Dopo tre sconfitte consecutive è tornato al successo il Paternicum (15), che con il più classico dei risultati ha avuto ragione del Bella (7). Pari e patta invece tra Real Atella (10) ed Avigliano (5), un punto che, specie per gli aviglianesi, fa più morale che classifica. Dal punto di vista delle marcature, la decima è stata abbastanza fredda, difatti è stato eguagliato il record negativo delle reti realizzate (19). In questo torneo si viaggia con una media abbastanza alta (25,50). Candida Melfi e Rotonda sono le azionista di maggioranza in termini di reti realizzate (28), mentre il pacchetto offensivo del Real Atella è quello più anemico, per gli angioini, sesta domenica stagionale senza andare a segno, solo sei le reti messe a segno in queste prime dieci giornate. L’Oraziana venosa, che in casa non subito nessuna rete, vanta la miglior difesa con sole sei gol al passivo, mentre la più bucata resta quella della Fst Rionero, che di reti ne ha subite 40. Complice lo zero a zero interno con il Ferrandina, Di Tolve, capo cannoniere della categoria, non è andato a segno, ma resta leader della graduatoria grazie alle 12 reti messe a segno fino ad oggi. Alle sue spalle avanzano Pietragalla, che sale al secondo posto con 9 reti (per l’ex capitano della Vultur è arrivata anche la prima doppietta stagionale, alle sue spalle il compagno di squadra Podano, che ha realizzato l’ottava rete stagionale. Lombardi, Santangelo e Starna hanno invece agganciato a quota sette Campisano e Dametti. Prima domenica senza gol per gli attaccanti dello Sporting Pignola, mentre continuano ad andare a segno con puntualità quelli del Candida Melfi.   Terza domenica consecutiva per il Ferrandina senza subire reti, sono 289’ i minuti di imbattibilità, un piccolo record che è conteso con i difensori del Real Atella, che non subiscono reti da 277’. Lo zero a zero, in caso di pareggio, è il risultato più frequente, sono 8 le gare terminate ad occhiali e con il Real Atella che ne ha collezionati 4. Quattro sono invece le gare terminate 1 a 1 e altrettante per due a due.