Promozione, il commento

9a giornata: Prima caduta per il Ferrandina

Share this post

Con la vittoria di misura nel big match di Nova Siri tra il Rotunda Maris e il Ferrandina, nel campionato regionale di Promozione si è assistito ad un altro ribaltone. Difatti, grazie alla rete di Silvestri, il Rotunda Maris, oltre ad aver inflitto la prima sconfitta stagionale al Ferrandina, ha scalzato dalla vetta proprio gli aragonesi, che scivolano al secondo posto in classifica. Gli jonici hanno così anche riscattato l’eliminazione dalla Coppa Italia subita proprio per mano degli aragonesi, che oggi sapranno chi dovranno affrontare in finale. In lizza ci sono ancora tutte e tre le squadre e paradossalmente si potrebbe qualificare per la finalissima anche l’Anzi, che riposa, in virtù del 4 a 0 inflitto al Paternicum, che oggi per qualificarsi dovrebbero battere il Bella con 5 reti di scarto, mentre ai bellesi potrebbe anche bastare un bel pareggio.
Anzi e Pomarico consolidano il terzo posto in classifica grazie alle vittorie ottenute contro i rispettivi avversari. La squadra di mister Postiglione si è imposta per 2 a 1 sul Fortuna Potentia, che ha dovuto rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria stagionale, mentre quella di mister Passarelli ha battuto per 5 a 1 il Paternicum, alla quarta sconfitta consecutiva e sempre più impelagato nella zona rossa della classifica.
Grazie al 3 a 2 rifilato all’Avigliano, la Santarcangiolese sale al quinto posto in classifica sfruttando il mezzo passo falso compiuto dal Brienza a Miglionico, che non è riuscita ad andare oltre lo zero a zero.
Sempre più afflitta da “pareggite acuta” è il Candida Melfi, che domenica al “Lorusso” di Venosa ha collezionato il quarto pareggio consecutivo, il sesto stagionale. L’Oraziana, che era passata in vantaggio con il solito Delorenzo, deve a questo punto abbandonare i sogni di gloria, perché le distanze dalla vetta sono oramai incolmabili. Undici i punti di distacco dal primo posto e con l’aggravante che davanti ci sono sei squadre.
In chiave salvezza boccata di ossigeno per il Bella, che dopo cinque sconfitte di fila è tornata al successo pieno espugnando il campo del Ruoti, che resta fanalino di coda in compagnia del Fortuna Potentia.
Rispetto alla passata stagione, ma facendo le dovute percentuali perché in questa edizione ci sono due squadre in meno, sono in netto aumento i pareggi. Ciò conferma che anche in questa edizione, come le precedenti, l’equilibrio regna sovrano. Per parlare di numeri, lo scorso anno nelle 72 gare disputate furono registrati 13 pareggi (18,06%), oggi siamo a 15, ma con 9 gare in meno, e che rappresentano il 23,81%. Mister “X”, lo abbiamo preannunciato prima, è il Candida Melfi, che ne ha collezionati ben 6 di cui cinque gare per uno ad uno e solo una a reti bianche. L’uno ad uno è anche il risultato più frequente in caso di pareggio (9 su 15), poi quattro gare si sono concluse per 2 a 2 e due a reti bianche. Rotunda Maris, Avigliano e Ruoti sono le squadre che non conoscono mezze misure perché non hanno mai pareggiato.
Con le 19 reti messe a segno nel turno numero 9, il bottino stagionale sale a quota 180. Il Pomarico vanta il miglior attacco della categoria (22), mentre quello del Ruoti è il peggiore visto che di reti ne ha messe a segno solo 6. Si sono sbloccati finalmente gli attaccanti del Bella. E’ stato De Martino a fermare il cronometro a quota 537’. Il Candida Melfi vanta la miglior difesa (5) che si contrappone a quella del Ruoti (28) che risulta essere sempre la peggiore.
Con la prima sconfitta stagionale subita dal Ferrandina, l’unica squadra imbattuta resta quella di mister Di Perna (Candida Melfi).
Dametti, rimasto a digiuno nel big match, è stato raggiunto a quota 9 da Di Sanza, Delorenzo ha invece firmato la settima rete stagionale e stesso numero di reti anche per Moliterni.