Promozione, il commento

11a giornata: Il Ferrandina espugna il campo dell'Anzi

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Nel turno appena archiviato non si è registrato nessun ribaltone, come magari ci si aspettava ed anche in virtù del fatto che il “ribaltone in vetta” era diventato una consuetudine. Il Ferrandina, aggiudicandosi il match clou di Calvello contro l’Anzi, ha allungato un po’ il passo sulle immediate inseguitrici, tra gli aragonesi e le “altre” ora ci sono ben quattro punti. Ma è bagarre alle spalle della formazione di mister Stigliano dove ora, nello stretto giro di due punti, sono racchiuse ben sei squadre.
E’ tornata prepotentemente in corsa il Brienza, dopo la netta affermazione conquistata sul campo del fanalino di coda Ruoti, che ora è seconda in classifica, anche se la seconda piazza d’onore è affollatissima. I burgentini comunque, in serie utile da nove giornate (19 i punti conquistati dopo la sconfitta subita alla seconda di campionato), sembrano aver ingranato la marcia giusta ed ora si propongono, alla pari delle altre, come valida out sider degli aragonesi. Al secondo posto sale anche la Santarcangiolese grazie alla vittoria conquistata contro il Fortuna Potentia, che invece resta impelagata nella zona rossa della classifica. Brienza e Santarcangiolese hanno potuto “agganciare” le altre perché Anzi e Rotunda Maris, hanno rallentato la corsa. La squadra di mister Postiglione, l’Anzi, come detto è stato battuto a domicilio da un Ferrandina che comincia ad affrontare le gare con il piglio della grande squadra. Il risultato, cronache alla mano, sembra non essere mai stato in discussione. Discorso diverso per gli jonici del Rotunda, che invece sono stati costretti al pari da un Bella che non ti aspetti. Difatti dopo il vantaggio degli ospiti, arrivato nella prima frazione di gioco, Silvestri ha trovato la rete che ha evitato la sconfitta. L’arrembaggio finale non ha poi sortito gli effetti sperati. Sul difficile campo del Paternicum il Candida Melfi ha conquistato forse la vittoria più preziosa di questa stagione. Una vittoria però arrivata nel finale dell’accesa sfida che ha consentito ai vulturini di accorciare le distanze dalla zona play off. Rallenta la corsa anche il Pomarico, anche se le distanze restano minime. I pomaricani non sono riusciti a battere l’Avigliano, che per la prima volta in questa stagione sono tornati a casa con un punticino. A tempo scaduto l’Oraziana Venosa ha invece espugnato il campo del Miglionico. Un risultato che fa morale in primis, ma anche classifica, visto che è una vittoria che consente agli oraziani di mettersi alle spalle un po’ di squadre.
Se è “corta” dalla parte più nobile, la classifica lo è anche dall’altra parte, perché dall’Oraziana in giù c’è poco da stare tranquilli, perché tutte possono scivolare in piena zona play out. Bisognerà capire come queste squadre correranno ai ripari nel mercato di riparazione. Certo è che questa edizione della cadetteria lucana non ha nulla da invidiare alle precedenti.
Con le 20 reti del turno numero undici, il bottino stagionale sale a quota 221. Con le tre reti messe a segno contro l’Anzi, il Ferrandina vanta il miglior attacco della categoria (25), mentre il digiuno del Ruoti, terza domenica senza gol, fa sì che il pacchetto offensivo resti il più asfittico (6). La difesa meno battuta è quella del Candida Melfi (6), ma da tre domeniche la difesa del Brienza non subisce reti. Quella del Ruoti, che almeno una rete la subisce sempre da inizio stagione, resta la peggiore (38).
Dametti, grazie alla rete numero 14, ha consolidato il primato nella speciale classifica riservata ai marcatori, non mollano però Di Sanza, giunto a quota 10, e Brescia (9). Primo pareggio stagionale sia per l’Avigliano che per il Rotunda Maris, senza resta il Ruoti. Domenica si sono registrati due “1-1”, che rappresentano il 66,7% dei segni “X” (12), nelle altre sei gare chiuse in parità sono stati registrati due risultati ad occhiali e 4 “due a due”.