Promozione, il commento

20a giornata: Ferrandina e Rotunda sempre a braccetto

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Oramai è fuga! Fuga a due, ma è ciò che certifica la classifica della Promozione lucana dopo aver mandato in archivio la settima giornata del girone di ritorno. Una giornata sempre all’insegna del sano equilibrio che ha favorito le battistrada Rotunda Maris e Ferrandina (43) che hanno allungato sulle immediate inseguitrici. Al Rotunda Maris è bastato poco meno di un tempo per aver ragione di un Avigliano (20) che, una “scoppola” così, non la prendeva da tempo immemore. Martinez (2), Gomez e una doppietta di Tomaselli mandano in archivio la gara, come detto, già prima del riposo, poi Tritto arrotonda il punteggio nei minuti iniziali della ripresa. Il dubbio, amletico, resta alla fine della contesa; troppo forti gli jonici o i granata, che cominciano a sentire il fiato sul collo del Fortuna, sono incappati nella domenica più storta che ci poteva essere? Certo è che la squadra di mister Rubolino ha stravinto con merito, poi il prosieguo del campionato dirà se è stata una giornata storta per i granata, che a questo punto devono solo rimboccarsi le maniche. Con qualche patema d’animo di troppo il Ferrandina ha battuto i cugini del Miglionico (22), che quando stavano già pregustando l’importante vittoria (Dobrozi), nei minuti finali hanno prima subito il pareggio (Musillo) e poi un paio di minuti dopo la sconfitta (Grassani). Una vittoria conquistata con il cuore e dedicata a Fausto Dametti, uscito nei primi minuti di gioco per un intervento “poco felice” di un avversario. Per il bomber della categoria, cui auguriamo una pronta guarigione, il rientro dovrebbe essere previsto dopo il big match dell’undici marzo, quando al “Santa Maria” arriverà l’attuale coinquilina, e forse sarà la gara decisiva per la conquista del primo posto in classifica.
Davanti si corre anche perché alle spalle la corsa sembra essere ad ostacoli. La Santarcangiolese (37) passa indenne la trasferta di Pomarico (35) e resta terza in classifica, quinti invece i pomaricani. Nulla di fatto anche per il Candida Melfi (36) al “San Donatello” contro il Brienza (33). Quattro squadre in quattro punti e con una che a fine stagione regolare dovrà dire addio al sogno dei play off, e di questo passo l’indiziata numero uno sembra essere il Brienza, che nelle ultime quattro gare ha conquistato solo due punti. Ma con l’equilibrio che regna tutto è ancora possibile. Come è ancora possibile l’inserimento nella lotta per l’Anzi (30), che domenica sul campo del Paternicum (24) ha perso una ghiotta occasione per rilanciare le proprie ambizioni. I giallo rossi difatti erano passati in vantaggio con Starna, ma poi hanno subito prima il pareggio (Fratantuono) e poi, a 10’ dalla fine, il sorpasso firmato Coiro. Per i valligiani è stata una vittoria importante visto che hanno scavalcato in classifica il Miglionico. Giornata positiva per i valligiani anche per via delle sconfitte subite sia dall’Avigliano che dal Miglionico e queste battute di arresto non hanno che aver potuto far felice mister Pirozzi del Fortuna Potentia (19), che domenica, battendo il Ruoti (5), ha fatto un bel passo avanti in classifica. Pensare alla salvezza diretta si può, perché anche il trend, rispetto all’andata, è decisamente positivo, difatti la compagine potentina è l’unica che vanta un saldo, rispetto all’andata, non di poco conto. Sono 9 i punti in più conquistati rispetto agli stesi turni del girone di andata, un girone dove forse l’inesperienza ha avuto un ruolo determinante. Per la difesa bianco verde prima giornata senza subire gol.
Un passo importante verso la salvezza, strano a dirlo, lo ha fatto l’Oraziana Venosa (27) che ha quasi “affossato” il Bella (12), che sul campo amico ha subito la quinta sconfitta consecutiva.
Il bottino stagionale della marcature è salito a quota 400 grazie alle 18 reti messe a segno domenica scorsa e con il “cappotto” rifilato all’Avigliano, il Rotunda Maris vanta ora il miglior attacco della categoria (44), mentre l’altra capolista vanta la difesa meno battuta della categoria (15).
Dametti conserva il titolo di capocannoniere (18), ma Tomaselli (17), sempre a segno nelle ultime nove gare (11 le reti realizzate), incalza come l’oraziano De Lorenzo (16).
Quinta vittoria esterna stagionale per il Rotunda, il Ferrandina è invece la squadra che ne ha collezionate di più (6), mentre nessuna gioia esterna per il Ruoti. Settima vittoria interna stagionale per gli aragonesi, la Santarcangiolese è invece la squadra che ha collezionato il maggior numero si segni “1”.
Il Candida Melfi torna ad essere “Mister X”, difatti con quello di domenica sono 9 le gare pareggiate dai vulturini che contro il Brienza hanno collezionato il secondo zero a zero consecutivo, il terzo stagionale. Tutte “uno a uno” le altre sei gare pareggiate in questa stagione. L’uno ad uno è anche il risultato più frequente (19) in caso di pareggio. Dieci le gare terminate a reti bianche, per l’Anzi (3) i pareggi significano solo 0-0.