Eccellenza, il commento

Eccellenza, la 4a giornata 2020-21

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POTENZA- Era già nell’aria e purtroppo, non come un fulmine a ciel sereno, lo stop dei dilettanti è arrivato. Giusto o sbagliato che sia vanno comunque fatte delle riflessioni, che al momento non sembra siano state fate da chi doveva farle. Riprendere tra un mese, come racconta il DPCM, non sarà certo facile, perché nel frattempo è vietato anche l’allenamento. Quindi è legittimo chiedersi come si tornerà in campo. La LND nel frattempo ha chiarito come si potrà andare avanti e il CR Basilicata, con il CU nr 30, ha cercato di spiegare al meglio le “nuove regole: “Le attività motorie e di sport di base possono essere svolte presso centri sportivi e circoli all’aperto, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Pertanto, sarà possibile solo svolgere allenamenti e attività sportiva di base a livello individuale, previsti dal decreto del ministro dello sport del 14 ottobre 2020 che individua gli sport da contatto. Gli allenamenti per sport di squadra, parimenti, potranno svolgersi in forma individuale, previo rispetto del distanziamento”.
Difficile comunque andare avanti e farsi trovare pronti per il 24 novembre, giorni in cui dovrebbe finire lo stop.

Certificato è che domenica scorsa è andato in scena il quarto turno del massimo torneo regionale che non si è concluso del tutto, visto che il Grumentum, che doveva ospitare il Moliterno, non ha potuto fare il suo esodio casalingo. Ora sono sue le gare che l’undici di mister Finamore deve recuperare, l’altra, relativa alla seconda giornata, è con il Brienza.
Ad ogni modo dove si è giocato le attese della vigilia non sono mancate.
Il Melfi di mister Destino, battendo un coriaceo Pomarico, ha infilato la quarta vittoria consecutiva e grazie al mezzo passo falso fatto dal Castelluccio in quel di Paterno, resta da solo al comando della classifica.
Avanzano in classifica Ripacandida, al terzo successo di fila, e Montescaglioso, entrambe a quota 9, mentre la Vultur, dopo la sconfitta patita al “Corona”, si riscatta andando ad espugnare il “San Rocco” di Tolve.
A piccoli passi avanza il Ferrandina, che si è fatta imporre il nulla di fatto dal Policoro, mentre cade in casa il Brienza, sconfitto dal Latronico.
In settimana è saltata la prima panchina, l’Elettra Marconia ha sollevato dall’incarico Valente e lo ha sostituito con D’Onofrio. Non è stato felice l’esordio per il neo tecnico, difatti gli jonici sono stati sconfitti in casa, ma lo stesso non ha neanche avuto il tempo necessario per far conoscere le sue idee. E’ comunque arrivato il primo gol della stagione (Cirigliano) che ha così spezzato il digiuno che durava da 273’.
Il quarto successo di fila della capolista Melfi porta la firma di Maiorino, rete giunta nei minuti finali della contesa. Il vantaggio iniziale dei federiciani, azzerato poi da un rigore di Grittani, lo aveva realizzato Pier Paolo Di Senso, alla sua prima rete con la maglia giallo verde. Solo un punto per l’ex capolista Castelluccio, costretta al “Taddeo” di Paterno a rincorrere il risultato. I valligiani, passati in vantaggio, non hanno saputo chiudere la gara ed alla fine hanno subito il pari degli ospiti (Garcia) quando si stava assaporando il gusto della vittoria. la formazione di De Marco scivola al secondo posto, ma resta imbattuta.
Sul podio, al terzo posto, viaggiano a braccetto Montescaglioso e Ripacandida. I montesi, in rimonta, espugnano Marconia, lasciando gli jonici in fondo alla classifica. Al vantaggio locale di Cirigliano ha risposto, con una doppietta, Bongermino. In rimonta anche la formazione di mister De Stefano, che sotto di una rete (Pioggia), con due rigori realizzati da Pietragalla ha battuto il Real Senise.

Grazie alle reti di War e Toglia, intervallate dl pareggio di Ostuni, la Vultur passa a Tolve, mentre è pari e patta tra Ferrandina (Parisi) e Policoro (autorete di Dametti).
Primo successo stagionale per il Latronico, passato a Brienza. Nulla da dire sulla vittoria dei termali anche se in casa Brienza le assenza hanno pesato non poco. Scalia, Gesualdi e Ardolino a referto per gli ospiti, mentre per i burgentini oltre all’autorete di Papaleo a segno anche Possidente.
Domenica realizzate 21 reti, il bottino sale a quota 81. Miglior attacco quello del Castelluccio (10), peggior difesa quella del Marconia (12).
Vetta immutata nella classifica dei cannonieri: Stefanazzi (5) e Calderoni (4) sono rimasti all’asciutto, salgono a quota tre Ardolino e Bongermino, che si affiancano a Marin e Tassone.