Dopo cinque turni, sono quattro le squadre imbattute ed una che invece è ancora ferma al palo. Città dei Sassi, Angelo Cristofaro, Marmo Platano e Atletico Montalbano, verosimilmente, fino alla fine della stagione lotteranno per il titolo finale, anche se le prime due, al momento, sembrano avere qualcosa in più delle altre. Il calcio però non è una scienza esatta, e tenuto conto che la cadetteria lucana ha sempre riservato sorprese, nulla è escluso da qui al 27 marzo prossimo, tutto può accadere. In ritardo, tra quelle che sembravano più accreditate alla vigilia, sia il San Cataldo che il Tricarico, entrambe sconfitte nel turno appena andato in archivio, per la seconda volta. Ad ogni modo siamo anche all’inizio e tutto può ancora accadere.
Nel frattempo però il Città dei Sassi Matera di mister Finamore viaggia a vele spiegate e grazie alle reti di Colamonaco, Lovecchio e la doppietta di Dobrozi, ha battuto il Viggiano. Salgono a quota 450 i minuti di imbattibilità della difesa materana.
Tiene il passo della capolista, che non ha ancora effettuato il turno di riposo, l’Angelo Cristofaro di mister Manniello, che con lo stesso punteggio ha regolato il fanalino di coda Libertas Montescaglioso. Il vantaggio, dal dischetto (C. Provenzale) è arrivato una decina di minuti prima del riposo, i montesi hanno “tenuto botta” fino all’altro rigore, questa volta 35’ della ripresa, che ha consentito agli altobradanici di trovare il raddoppio. De Bonis, con una doppietta, ha arrotondato il punteggio.
In leggero ritardo rispetto alle due battistrada c’è il Marmo Platano, che in rimonta ha battuto la Polisportiva Tito. Al titese Santangelo, a segno prima del riposo, ha risposto Anthoi realizzando una doppietta.
Un gradino più sotto, al quarto posto, c’è l’Atletico Montalbano, che con il più classico dei risultati ha battuto il Miglionico. Marcature aperte dal “solito” Ripa, poi, dopo la ripresa del gioco (sospeso per permettere all’eliambulanza di atterrare per effettuare un soccorso in zona), il classe 2004 Di Pierri ha spento le velleità di rimonta degli ospiti.
Sow, con la sua prima rete stagionale a pochi minuti dalla fine, ha permesso alla sua Santarcangiolese di battere il coriaceo Tricarico, e i giallo rossi, dopo una partenza non esaltante, si candidano recitare il ruolo di “rompiscatole” visto che mister Maiellaro ha iniziato a far quadrare il cerchio.
Al “Principe di Piemonte”, anche questa volta, le emozioni, ma soprattutto le reti, non sono mancate. Cosentino risponde a G. Romano, Di Paola (rigore) a Carbutti che poi, con la sua prima doppietta stagionale, firma la vittoria.
Il risultato più a sorpresa della giornata arriva però da Avigliano dove l’Atella, grazie alla rete di Luongo, ha battuto il San Cataldo.
Terza giornata, dopo la prima e la terza, senza pareggi, che sembra un risultato abbastanza raro visto che solo 5 delle 34 gare disputate (ne manca anche una all’appello) si sono chiuse in parità. Due le gare a reti bianche, due con il minimo sindacale e una invece per 2 a 2.

In calo i gol di giornata, 20, di cui solo 4 messi a segno dalle squadre ospitate. Il bottino sale a quota 115. E’ testa a testa, tra la capolista e la sua vice, anche dal punto di vista delle reti realizzate, 17 per i materani che, come anticipato vantano anche la miglior difesa del torneo, 16 per gli altobradanici, che però vantano di avere tra le propria fila il capocannoniere del torneo. Cilla, sempre con 6 reti all’attivo, conserva il vantaggio minimo sul trio Appella-Grittani-Rinaldi, quarta rete invece per G. Romano, che aggancia De Martino.