Sui campi della nostra regione oggi si giocheranno le gare di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, il cui fischio di inizio è fissato per le 15:30. Al “Lorusso” di Venosa il se la vedrà con la Vultur Melfi ospita il Pomarico, le due squadre viaggiano, in campionato, con marce opposte. Il San Cataldo, che non ha avuto un brillante avvio di stagione, al “Zi Rocc e Gennar”, se la vedrà con la Vultur, mentre a Paterno, la compagine di mister Camelia farà gli onori di casa all’Oraziana Venosa, che in campionato non ha ancora trovato la propria identità. Il Tricarico invece, scivolato dal primo al sesto posto nel giro di due giornate, affronterà la Santarcangiolese, che deve difendere il titolo.
Nel frattempo il campionato va avanti e l’Eccellenza targata 2024-25 non sembra avere ancora una squadra “ammazza campionato” perché l’equilibrio regna in maniera sovrana e la classifica si accorcia sempre di più.
L’Angelo Cristofaro resta leader, ma ha forse perso una occasione per allungare il passo, non riuscendo a battere sul terreno amico il Montescaglioso e con i montesi che ne rallentano la corsa imponendo agli alto bradanici un risultato a reti bianche. La formazione di mister Summa resta l’unica squadra ad essere imbattuta.
Spreca anche il Melfi, che si è fatto imporre il pari dal Paternicum. Gara comunque vibrante ed emozionante con i federiciani sempre avanti, e sempre con Mandile, ma sempre poi raggiunti, prima con Nardozza, al tramonto della prima frazione di gioco, e poi al tramonto della ripresa con Orsi.
I federiciani sono stati agganciati in classifica dall’Elettra Marconia, corsara a Tricarico nell’extra time. I tricaricesi, come detto in apertura, nel giro di due giornate hanno perso la vetta e sono usciti anche dalla zona play off. Gli jonici, avanti per due reti a zero (Martinez e Abatematteo), si sono fatti raggiungere (Ndiaye e rigore di Crocco), decisivo il rigore realizzato da Martinez nei minuti di recupero.
Avanza in classifica anche la Lykos, che si è imposta a Brienza, che resta fanalino di coda della classifica, per i burgentini solo due punti in classifica. I tolvesi Campilongo, Gimondo e Capriati ribaltano la rete iniziale di Casella, che sembrava aver incanalato la gara sui binari giusti.
Vittoria esterna anche per il Ferrandina, che ha violato il campo del Pomarico, passato in vantaggio con Cettou. Binale, Mastromarino e Guida vanno a referto per gli aragonesi che si rilanciano in classifica dopo la vittoria a tavolino arrivata mercoledì scorso per la gara interna con il Brienza.
E’ entrato in crisi l’Avigliano, alla terza sconfitta consecutiva. La Santarcangiolese ha fatto suo il bottino pieno grazie ad una doppietta di Borda.
In rimonta la Vultur si è aggiudicato il derby del Vulture battendo l’Oraziana Venosa, Catenacci ha impattato il vantaggio ospite, figlio di una sfortunata autorete, Clementi dal dischetto ha firmato la seconda vittoria stagionale dei bianco neri.
Seconda vittoria stagionale anche per il San Cataldo, che ha battuto a domicilio il Lavello, esordio negativo quindi sulla panchina dauna per mister Gallo. Locali avanti su autorete nel primo tempo, poi Sambataro e Cocina mettono il risultato al sicuro, Gomes rende meno amara la terza sconfitta di fila.
Registrato il nuovo record di marcature, difatti le reti sono state 27.