Costa cara all’Angelo Cristofaro la prima sconfitta stagionale, maturata per mano di un ritrovato San Cataldo, difatti con la battuta d’arresto, e i concomitanti risultati maturati sugli altri campi, la compagine alto-bradanica scivola al terzo posto, scavalcata dal duo Ferrandina-Lykos.
Perde nuovamente il Melfi, sconfitto a domicilio da un sorprendete Montescaglioso, mentre dall’altra parte della classifica è arrivata la prima vittoria stagionale per il Brienza, che si è aggiudicata il “derby” con il Paternicum in una gara dove gli ex hanno fatto la differenza.
Giornata comunque contraddistinta da “pareggite”, visto che sono state ben quattro le gare terminate in parità, come domenica sorsa, tre le vittorie esterne e solo una interna.
Partiamo comunque dalla gara di cartello che l’ottava proponeva ed era quella di Oppido dove la capolista, anzi ex, Angelo Cristofaro si è fatta battere a domicilio dal San Cataldo che grazie al gran gol di Bochicchio, al tramonto della gara, ha collezionato la terza vittoria di fila ed in virtù dell’equilibrio che regna, si è anche avvicinato alla zona della classifica che conta.
Pareggio prezioso sia per la Lykos che per il Ferrandina, entrambe però raggiunte. I tolvesi, passate in vantaggio con Tikat al “Corona” di Rionero, si sono fatti raggiungere dai bianco neri, che hanno trovato il gol con Lomuscio. Gli aragonesi invece, passati con Parisi, sono stati raggiunti da una sfortunata autorete (Binale) che ha permesso al Tricarico di conquistare il secondo pareggio di fila.
Secondo pareggio di fila anche per l’Elettra Marconia, anche se questa volta acciuffato per il rotto della cuffia sul campo della Santarcangiolese che non si è fatta intimorire dal blasone degli jonici, I giallorossi, sempre avanti, prima con Borda e poi con Santos, hanno subito l’aggancio sempre per mano di Peindado.
Il Melfi sembra essersi smarrito, un punto nelle ultime tre gare. Il match con il Montescaglioso si era messo anche bene, visto il vantaggio (Fatty), poi però i federiciani si sono fatti sopraffare dai montesi, che prima hanno trovato il pari (autorete di Vitale), e poi con Pentimone e Binetti i gol della vittoria.
Vittoria esterna anche per il Lavello, che sotto di una rete a Pomarico (Cettou), l’ha ribaltata nella ripresa con Ferreira (rigore) e Corrado.
Gara spettacolare quella tra Avigliano ed Oraziana Venosa, quattro le reti messe a segno, ma anche tante recriminazioni per gol sbagliati.
Oraziani avanti con Dolce e Pavani, il solito Ruben Vaccaro la riapre prima del thè, Ortiz trova il pari che poi rimarrà fino alla fine. Secondo pareggio consecutivo per entrambe le squadre, che stentano a ritrovare la strada giusta.
E’ arrivata la prima vittoria stagionale per il Brienza, e grazie a questa vittoria i burgentini non sono più ultimi della classe. A farne le spese il Paternicum. L’ex Coiro apre le danze portando in vantaggio il Brienza, l’ex Martoccia invece ristabilisce la parità. Nella ripresa locali avanti con Votta (rigore) e successo in cassaforte grazie a Vicente.
Si segna poco, 24 quelle del turno appena andato in archivio, in linea però con la media stagionale, che è pari a 23,4. Sono in tutto 187 le reti messe a segno fino ad oggi. Le due battistrada vantano il miglior attacco (18), mentre il Brienza (5) il peggiore. L’Oraziana Venosa ha la difesa più battuta (17), mentre l’Angelo Cristofaro (5) vanta la migliore.
Capriati (6) resta capo cannoniere della categoria, alle sue spalle, con un distacco di due reti, ben cinque calciatori.