Eccellenza, il commento

Il commento alla 9a giornata

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La Lykos e il Ferrandina continuano a marcare a vele spiegate, mentre si sono riabilitate sia l’Angelo Cristofaro, che il Melfi, tornato al successo dopo due sconfitte consecutive. I federiciani salgono al quarto posto in classifica scavalcando il Marconia, caduto a domicilio per mano dell’Angelo Cristofaro.
Avanza anche il Montescaglioso, che grazie alla vittoria conseguita contro un Tricarico in piena crisi, sale al quinto posto in classifica. Stessa posizione per il San Cataldo, che sul campo amico ha regolato il Brienza. In coda avanza solo la Santarcangiolese, che ha espugnato il campo del Paternicum. Lavello e Vultur, protagoniste del derby del Vulture, si sono equamente divise la posta in palio, gara questa terminata a reti bianche.
Alla Lykos di mister Scarfone è bastata la rete di Capriati per aver ragione di un’Oraziana Venosa mai doma.
Più netta l’affermazione dell’altra battistrada, il Ferrandina, che al “Santa Maria” ha regolato un Avigliano in evidente crisi, visto che ha collezionato solo due punti nelle ultime sei gare. Binale, Gallitelli e Dametti mettono subito le cose in chiaro. La reazione granata si concretizza con il gol Raoul Vaccaro, ma è fuoco di paglia, perché gli aragonesi passano ancora con Lofrese e Kisseh. Per la formazione ferrandinese sesto risultato utile di fila, tenendo però anche conto della vittoria a tavolino alla quinta (Brienza).
Grazie alla rete di Djongambo l’Angelo Cristofaro di mister Summa passa sul difficile campo dell’Elettra Marconia tornando al successo pieno dopo tre turni. I bianco verdi conservano il terzo posto in classifica, anche se la stessa è abbastanza corta, difatti nel giro di quattro punti ci sono sette squadre.
Si potrebbe dire che regna un sostanziale equilibrio e dove tutto può accadere da qui alla fine. Non è un caso che anche il San Cataldo, che sembrava “spacciato”, con quattro vittorie di fila si è rimesso in corsa. I ragazzi di mister Volini domenica si sono imposti per tre a zero sul Brienza (Gerardi, Fonteboa e Caponero) ed hanno agganciato il quinto posto in classifica dove c’è anche il Montescaglioso, che ha battuto il Tricarico. Per i montesi a referto Moraes, con una doppietta, e Pentimone, il tricaricese Tapia aveva temporaneamente pareggiato i conti.
Esce dalla crisi il Melfi, che grazie ad una rete di Peresotti ha battuto il Pomarico, sempre più ultimo in classifica. I federiciani hanno così anche riscattato l’eliminazione dalla Coppa Italia, subita proprio per mani dei pomaricani.
Non sono mancate le emozioni a Paterno, dove però alla fine l’ha spuntata la Santarcangiolese, che si era portata sul doppio vantaggio con Borda. Vantaggio azzerato dai locali con Almiron e Marchesano e all’ultimo assalto gli ospiti hanno trovato la rete del successo con Casaccio.
Con le 21 reti della nona, il bottino stagionale sale a quota 208 , azionista di maggioranza il pacchetto offensivo del Ferrandina (23). Miglior difesa della categoria è quella dell’Angelo Cristofaro, che ha subito solo cinque reti. Peggior attacco quello dell’Oraziana Venosa, a segno solo 5 volte, mentre la difesa più perforata è quella dell’Avigliano (19).
Capriati è il capocannoniere con 7 reti, davanti a Borda, per lui due doppiette, che di reti ne ha realizzate 6.