Promozione, il commento

Promozione, la 17a giornata

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Non si può certo dire che nel primo turno del 2020 non sono mancate le sorprese e alla luce dei risultati maturati sui campi della cadetteria lucana, la classifica ha assunto un fisionomia leggermente diversa. Le gerarchie non sono cambiate, però è cambiato qualcosa. E’ cambiato il vantaggio tra la prima in classifica, il Paternicum (37), e la seconda, il San Cataldo (32). Difatti grazie alla vittoria conquistata al “Zi Rocc e Gennaro” dai valligiani, il vantaggio è salito a quota 5. In tre gare i sancataldesi, un solo punto conquistato, sono passati da un più tre ad un meno 5 sul Paternicum che con la rete di Di Nella ha anche riscattato la sconfitta subita nella gara di andata.
Non ne ha saputo approfittare l’Oraziana Venosa (28), che al “Lorusso” si è fatta imporre il “nulla di fatto” dal fanalino di coda Avigliano (12). Un punto di speranza per i granata che devono recuperare anche una gara.
Gli oraziani sono stati così raggiunti al terzo posto dall’Elettra Marconia e dalla Polisportiva Tito, che invece hanno festeggiato il nuovo anno con una bella vittoria. Gli jonici non potevano inaugurare nel migliore dei modi non solo l’anno, ma anche il “ritorno” a casa, difatti prima del fischio iniziale c’è stata l’inaugurazione del “Nuovo Comunale”, rimesso a nuovo dopo quattro anni. A pagare dazio è stato l’Oppido (16), che era anche riuscito anche a pareggiare l’inziale vantaggio jonico (Borraccia) con un rigore di V. Benedetto. Di Luciano Benedetto il gol del vantaggio dei locali che nei minuti finali hanno archiviato la pratica con la prima rete di Gialdino.
Pirotecnica è stata invece la vittoria della Polisportiva Tito, che al “Mancinelli” si è imposta sulla Santarcangiolese (21), che nelle ultime sei gare ha collezionato solo due punti. Ospiti comunque in grande spolvero e dopo lo svantaggio subito (Lo Tito) nello stretto giro di 4 minuti ha ribaltato la situazione. Ma le reti di Lo Zito, Briamonte e Sow non sono bastate, perché il ritorno dei locali è stato devastante. D’Andrea riapre la gara alla mezz’ora e poi allo scadere rimette tutto in discussione. Nella ripresa i titesi passano in vantaggio con un rigore realizzato dall’esperto portiere Salvia e sui titoli di coda Starna ha spento le velleità di rimonta degli ospiti.
Avanza in classifica il Marmo Platano (26) grazie al successo ottenuto a “Rigamonti” sulla Viribus (18). A giustiziare i potentini, che avevano temporaneamente pareggiato i conti con Tolve, ci hanno pensato Glorioso, A. Remollino e Antohi. I locali hanno scavalcato in classifica l’Atletico Montalbano (24), mentre gli ospiti sono stati scavalcati dal Miglionico (20).
L’anno si potrebbe dire che non si è aperto nel migliore dei modi per l’Atletico Montalbano, caduto in casa per mano della R.A.F. Vejanum (Frezza e rigore di Milano) e per gli jonici è stata la terza sconfitta consecutiva.
Pesante è stata invece la vittoria del Miglionico a danno del Moving On The Green (17), una vittoria che vale doppia perché arrivata contro una diretta concorrente (Giovannelli, Rainieri e Tortorelli). Gli ospiti erano passati in vantaggio con Scilimato.
Pesante la sconfitta subita a domicilio dall’Atletico Rapone (22) da parte dello Sporting Lavello (17). Di Cormio, Filannino, Dabre e Laus le reti dei dauni, che puntano a risalire la china e cercare di preservare la categoria senza passare dalla lotteria dei play out.

Nella seconda giornata del girone di ritorno sono state messe a segno 27 reti, stesso numero dell’andata, che portano a quota 400 il bottino stagionale e con la Santarcangiolese che vanta il miglior attacco (38), ma i santarcangiolesi hanno anche una difesa abbastanza allegra, visto che di reti ne hanno subite 35 che insieme a quella dello Sporting Lavello, risultano essere le peggiori.
D’Andrea si conferma bomber di razza e domenica scorsa ha firmato l’allungo in classifica (15) con la seconda doppietta stagionale. Di Sanza è stato invece agganciato a quota 12 da Anthoi, mentre L. Benedetto ha realizzato la sua undicesima rete stagionale, stesso numero di reti anche per Lomuscio e Vaccaro.

Foto tratta dal profilo Facebook dell'Elettra Marconia