Eccellenza, il commento

Eccellenza 13a andata

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POTENZA - Dopo la settimana di sosta forzata, le squadre dell’Eccellenza lucana sono scese i campo per dar vita alla 13a di andata e la giornata, come spesso avviene, non è stata avara di emozioni. La gara di cartello si è giocata al “Coviello” dove si affrontavano la seconda forza del torneo, il Viggiano, e la terza, leggi Az Picerno, squadre che si erano affrontate da poco in Coppa Italia (3 a 3). Il risultato finale, che ha visto gli ospiti imporsi con un punteggio eloquente, alla fine non ha fatto altro che favorire la capolista Rossoblu, che dopo aver battuto al Viviani il Pietragalla, ha consolidato il suo primato in classifica, portando a più tre il vantaggio sulla sua vice, che ora è la squadra di Catalano.Rossoblu, domenica prossima di scena a Moliterno, e Az Picerno, che ospiterà il ritrovato Real Tolve, fra quindici giorni incroceranno le armi per dar vita alla partita più importante di questo torneo e che potrebbe essere abbastanza decisiva. Un guizzo del murese A. Nano ha invece permesso alla squadra di mister Ragone, la Murese, di aggiudicarsi l’altro match clou che la giornata prevedeva, che per l’indisponibilità del campo di Lagonegro, si è giocato a Maratea. Esordio quindi amaro per mister Lardo sulla panchina della Soccer, che per uno strano scherzo del destino si è trovato sulla sua strada la sua ex squadra. Avanza in classifica il Moliterno dopo la bella vittoria conquistata sul campo del Marconia, dove la sosta sembra aver sortito effetti molto negativi. La frenata della Soccer, quinta con 25 punti all’attivo, permette, oltre al Moliterno, al Real Tolve, che si è imposto su un buon Villa D’Agri con il più classico dei risultati, di accorciare le distanze dalla zona play off. Dall’altra parte della classifica il Vitalba, battendo la Fst Rionero, esce dalla zona play out scavalcando la Vultur che si è fatta sorprendere in casa dall’Angelo Cristofaro. In chiave salvezza si giocava anche a Pignola, con la squadra di mister Lauria che si è fatta battere in casa dal Pomarico. Al Viviani il Pietragalla di mister Potenza non ha affatto sfigurato, ma contro i primi della classe serviva qualcosa di più per non tornare a casa a mani vuote. La squadra di Camelia ha imposto il ritmo e il gioco riuscendo così a conquistare l’undicesima vittoria stagionale che non fa una grinza. Ciriello è stato bravo a tenere in partita i suoi con degli interventi importanti e per poco non è riuscito a neutralizzare il rigore che ha spezzato l’equilibrio. L’estremo difensore ospite ha intuito il tiro di Dimaio, ma senza però riuscire a deviare la sfera. La gara è andata in archivio dopo la quindicesima rete stagionale di Murano, giunta a metà ripresa, ma il punteggio poteva assumere anche dimensioni diverse se la mira degli avanti potentini fosse stata più precisa. Il big match di Viggiano va, come detto, al Picerno che con una partenza sprint mette alle corde i locali. La squadra di De Stefano sembra in balia di quella di Catalano che porta a casa una vittoria tanto meritata quanto preziosa. Si ferma così a quota sette la serie di vittorie consecutive del Viggiano, mentre la striscia positiva del Picerno sale a 9.Ha il sapore della beffa la sconfitta subita dalla Soccer a domicilio per mano della Murese, che solo allo scadere della gara ha trovato il guizzo vincente per infliggere al suo ex allenatore una sconfitta che è anche apparsa immeritata. Il risultato finale di questa importante sfida in chiave play off, da come ci raccontano le cronache, punisce eccessivamente i lagonegresi, che dopo aver sfiorato diverse volte il gol hanno lo hanno subito quando non c’era più tempo per tentare la rimonta. Grazie al poker inflitto al Marconia, sale in classifica il Moliterno di Vignati che si porta a meno tre da una zona, quella play off, un risultato che forse nessuno si aspettava. Un plauso va quindi fatto al tecnico valdagrino, che anche quando le cose non sono andate per il verso giusto (9 a 0 a Picerno e 0 a 1 con la Murese), non si è mai arreso. Dopo due sconfitte e due pareggi, è tornato il sorriso in casa Real Tolve, che grazie alle reti di Trifone ed Arpaia è riuscito a piegare un buon Villa D’Agri, che aveva anche rischiato di passare in vantaggio. Fatali, all’undici di mister Arleo, l’ultimo quarto d’ora, ma la strada intrapresa per arrivare alla salvezza sembra essere quella giusta. I nuovi arrivi non hanno portato bene alla Vultur, che al “Corona” è stato battuto da un Angelo Cristofaro dove invece i nuovi arrivati hanno portato bene. Difatti Brindisi, ex Picerno, e Anselmo Grieco, ex villa D’Agri, si sono presentati mettendo a segno i gol della vittoria. Esordio invece amaro per Digiovinazzo con la maglia della Vultur, con l’attaccante ex A. Cristofaro che non è riuscito a dare nessun dispiacere ai suoi vecchi compagni. Con lo stesso risultato il Pomarico ha violato lo Sport Village di Pignola e con la squadra di mister Lauria sempre più in crisi. Punti pesanti invece per il Vitalba, che ha battuto una diretta concorrente, la Fst Rionero che resta fanalino di coda, ma con immutate chance visto che anche le altre concorrenti sono rimaste al palo.Il fattore campo in questa domenica appena archiviata non è stato determinante, difatti solo tre squadre hanno potuto gioire insieme ai propri tifosi, e per la terza volta in questa stagione non si è registrato nessun pareggio. Dal punto di vista delle marcature, la giornata, dove si sono registrate 27 reti, è stata abbastanza prolifica, il bottino stagionale sale a quota 324. La parte del leone la fanno sempre gli attaccanti del Picerno, andati a segno per ben 43 volte, ma il capo cannoniere della categoria è il potentino Murano, che domenica ha siglato la sua quindicesima rete. Sale in classifica anche il picernese Esposito (13) che si stacca dal gruppo fermo a quota 12. Primi gol, con maglie diverse, per Brindisi, che dal Picerno è passato all’Angelo Cristofaro, ma anche per Anselmo Grieco (ex villa D’Agri) che è andato a segno contro una sua ex squadra: la Vultur. La peggior difesa resta quella del Marconia, mentre la meno battuta, nonostante i tre gol subiti, è quella del Viggiano (6). La squadra di De Stefano tre gol li aveva subiti in 12 gare.