Eccellenza, il commento

10a giornata: Soccer Lagonegro: espugnato anche il Venezia

Share this post

Il turno infrasettimanale va in archivio con nessuna novità di rilievo e con le “solite” certezze. La Soccer Lagonegro, grazie alla vittoria ottenuta al “Venezia” di Moliterno, conserva il vantaggio sul Melfi, che con il più classico dei risultati ha violato il “Pisichhio” di Lavello. A Moliterno è l’ex Mastroberti ad aprire le danze, vittoria in cassaforte con la rete di Lancellotti, ma messa poi “a rischio” dal gol di F. Marchesano, forse giunto troppo tardi per cercare di evitare la sconfitta. Domenica prossima i ragazzi di Camelia, sempre imbattuti in campionato, staranno alla finestra e con il rischio di subire l’aggancio al primo posto del Melfi. Moliterno e Soccer si affronteranno nuovamente tra una settimana, ma in palio ci sarà la finale della Coppa Italia.
I federiciani di mister Destino proseguono la marcia di avvicinamento alla vetta grazie all’ottava vittoria stagionale, conseguita a Lavello con un gol per tempo, Bongermino e Di Tolve. Tre punti importanti in cassaforte in vista del prossimo match interno (Moliterno), che potrebbe, come detto, determinare l’aggancio alla vetta. I federiciani, lo ricordiamo, hanno due punti di penalizzazione, ma per questioni che non hanno nulla a che vedere con le faccende sportive di questa stagione.
Tiene botta il Rotonda, che al Di Sanzo ha avuto ragione di un baldanzoso Montescaglioso che era anche riuscito ad azzerare il vantaggio di Senè (Leccese). Nella ripresa i ragazzi di Pugliese hanno prima trovato il nuovo vantaggio e poi, nel finale, arrotondato.
Grazie ad una rete di D’Amico, la Fides Scalera ha avuto ragione della Murese, una Fides, cronache alla mano, un po’ troppo brutta per essere vera, ma che alla fine è riuscita a portare tre punti preziosi ed agganciare in classifica il Grumentum che, per “il rotto della cuffia”, ha evitato la sconfitta a Filiano.
Ed è un pareggio che brucia ancora per la squadra di mister La Capra, che stava già pregustando la vittoria. Ai “punti” il Vitalba avrebbe meritato qualcosa in più, ma il calcio è anche questo. Serritella prima e Pietragalla dopo, sono infallibili dal dischetto, la rete di Larotonda sembra determinante, ma poi è arrivata la zampata di Nano che ha mandato un po’ in bestia la dirigenza locale, visto che il gol è arrivato a tempo scaduto.
Con questo punto il Vitalba aggancia la Murese, ma resta invischiato nella zona pericolosa della classifica dove il Latronico è tornato a muovere la classifica dopo sette sconfitte di fila. Un punto per cominciare a guardare il futuro con maggiore serenità visto che di fronte c’era una squadra, il Real Metapontino, che vanta un ottimo organico. Male invece il Real Tolve, che a Pignola ha collezionato la quarta sconfitta di fila. Sconfitta determinata da un rigore che Mastroberti non ha fallito ed ha consegnato alla sua squadra tre punti che permettono di allontanarsi dalla zona critica della classifica.
Seconda vittoria interna per l’Alto Bradano, che sul campo amico ha battuto il Real Senise. Con le 20 reti messe a segno, il bottino stagionale sale a quota 236.
In vetta alla classifica dei marcatori c’è Lancellotti, che domenica ha messo a segno la quindicesima rete stagionale, il “bomber” valnocino sta viaggiando con una media spaventosa e che forse nessun’altro aveva mai stabilito fino ad oggi. Viaggia spedito anche il bomber del Melfi Bongermino, che di reti ne ha realizzate 11, al terzo posto Senè ha agganciato Scavone (9).