Eccellenza, il commento

31a giornata: L'Alto Bradano saluta l'Eccellenza

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La prima “sentenza” della stagione è stata emessa e dopo la “terza rinuncia” l’Alto Bradano saluta il massimo campionato. Alla fine della stagione regolare mancano ancora tre gare, gli alto bradanici, che nel prossimo turno dovranno effettuare il turno di riposo, ne devono giocare solo due. La domanda, a questo punto, nasce spontanea: chi scenderà in campo contro Rotonda (33a) e Lavello (34a). I “famosi” sette genitori? Difficile dirlo, ma di sicuro qualcuno dovrà scendere in campo per non incappare nella quarta rinuncia che significherebbe la “radiazione” dai campionati regionali di tutte le squadre appartenenti a questa società.
In un certo qual modo la “farsa” continua. Questo campionato è nato male e sta finendo anche peggio, ma senza nulla togliere a chi, tutte le domeniche, scende in campo per animarlo. Domenica il Rotonda ha “rischiato” grosso a Viggiano ma la Soccer Lagonegro non ne ha saputo approfittare. I “Lupi del Pollino” sono usciti indenni dal “Coviello” al cospetto di un Gruentum che, nonostante le pesanti assenze, non ha affatto sfigurato. A Nano ha risposto Fabio con una precisa e deliziosa punizione, nella ripresa invece i locali sono stati costretti a rincorrere il risultato e sotto di una rete (Gentile) è stato Ambrosecchia a ristabilire la parità in un match spigoloso e sentito da entrambe per via della posta in palio.
Non ne ha approfittato la Soccer Lagonegro, che resta a meno quattro, e con poche possibilità di riuscire a colmare il gap. A Genzano i valnocini hanno perso una ghiotta occasione perché non sono riusciti a battere il Real Tolve che si era addirittura portato in vantaggio con Soldo e Chessa. Prima del riposo Lancellotti e Capozza sono riusciti a ristabilire la parità. Nella ripresa il Real ha tenuto botta riuscendo a strappare un prezioso pareggio. Ma sembra che questa gara non sia finita qui, perché si è giocato su un campo dove l’erba era più alta di quello che doveva essere. In settimana sapremo le decisioni che adotterà la società lagonegrese.
Torna prepotentemente in corsa per il terzo posto il Melfi, che al “Valerio” ha liquidato la pratica Fides con le reti di Iodice, Lamorte e un rigore di Saurino. La formazione di mister Destino può ancora aspirare al bronzo, anche se sulla sua strada c’è la Soccer, che per non mettere a rischio l’argento non può fare sconti a nessuno.
Grazie ad una rete di Lavecchia in piena “zona Cesarini”, il Real Senise ha battuto il Moliterno e scavalcato in classifica la Fides Scalera. Resterà, il quinto posto, solo un risultato importante, ma che non servirà per partecipare ai play off regionali visto che le distanze sono abissali. La squadra di mister Filardi è quella che nel girone di ritorno ha fatto più punti (11) rispetto alle stesse gare dell’andata.
Avanzano in classifica il Montescaglioso, che ha battuto di misura la Murese, Grittani (rigore) ed Eletti per i montesi, Piciulo (rigore) per i muresi, e il Lavello, corsaro al “Corona”. Monopoli, Tavarone e G. Lorusso per i dauni, nel frattempo Taranto aveva riaperto la gara per la Vultur.
Con lo stesso punteggio (3 a 1) il Real Metapontino ha battuto lo Sporting Pignola. Per gli jonici doppietta di La Rocca e Giunta, mentre Campisano aveva dato l’illusione che la gara si poteva anche pareggiare.
Quasi scritti i verdetti in chiave play off, restano appesi quelli in chiave play out e gli ultimi 270’ saranno decisivi.
Il bottino stagionale, dopo la trentunesima giornata (24), è salito a quota 742, 24 di queste però sono reti “assegnate” dalla Giustizia Sportiva. La Soccer Lagonegro resta la squadra con maggior attitudini al gol, difatti Scavone e compagni di reti ne hanno messe a segno 95, mentre la difesa del Rotonda resta la meno battuta nonostante le due reti subite a Viggiano (20).
Scavone, che poteva incrementare ulteriormente i suo bottino stagionale, resta il capo cannoniere della categoria con 33 reti, avanza il compagno Lancellotti (31), poi fino a quota 13, con Lavecchia che ha agganciato Picariello, tutto invariato. Avanzano Monopoli e Campisano, saliti a quota 12.