La Vultur conserva la vetta dopo aver battuto sul campo amico il Paternicum e resta leader viaggiando da imbattuta. Scivola invece il Montescaglioso, e il pari interno gli costa non solo la vetta, ma anche il secondo posto che se lo guadagna il Matera Grumentum, corsara a Latronico. I montesi sono stati agganciati in classifica, che al “Rossi” ha liquidato il Ferrandina.
Trasferta amara per il Melfi, che a Venosa colleziona la seconda sconfitta consecutiva e scivola in classifica, scavalcata dal Pomarico, che si è imposto a Villa D’Agri contro il Moliterno, e dal Policoro, che ha messo a segno un colpaccio andando a violare il “Vulcano” di Castelluccio.
Punti preziosi anche per il Brienza, che sul terreno amico ha regolato il Real Tolve. Al “Corona” niente da fare per il Paternicum, la formazione di mister Di Stefano manda in archivio la gara già nei primi 45 minuti di gioco. Gara subito in discesa con Magliano, poi Alassani firma il raddoppio. Sterile la reazione degli ospiti che nella seconda parte del primo tempo subiscono le altre due reti. A referto Sambataro e Figliomeni. Terza domenica consecutiva senza subire gol da parte dei bianco neri che, come detto, continuano a guidare la classifica anche da imbattuti.
Con un gol per tempo Lacarra allo scadere del primo e Marotta nella ripresa, il Matera Grumentum si è imposto a Latronico, infliggendo ai termali la quinta sconfitta di fila. Per la formazione di mister Finamore arriva il secondo posto, per via del nulla di fatto che c’è stato tra il Montescaglioso e l’Elettra Marconia, uno dei risultati a sorpresa della giornata. I Montesi non sono riusciti a piegare la resistenza degli jonici che tornano a casa con un punto forse inatteso. Il mezzo passo falso vale anche l’aggancio in classifica da parte del Real Senise, che ha inanellato, alla pari del Montescaglioso, il quinto risultato utile in altrettante gare. Per i bianconeri Lavecchia va a segno nel primo tempo, il secondo il bomber lo realizza dal dischetto. A metà ripresa una sfortunata autorete permette ai sinnici di mettere al sicuro la vittoria, ma alla mezz’ora Dametti riapre la gara. La rete di Desmini però arriva quando tempo per “l’impresa”, non era sufficiente.
Il Vela, dopo la batosta di sette giorni fa, si è rifatto alla grande battendo il Melfi. Il gol vittoria (Serra) è arrivato nei primi minuti della ripresa, i federiciani non sono riusciti ad evitare la sconfitta.
Nella ripresa anche le reti che hanno permesso al Pomarico di violare il campo del Moliterno, a far felice mister Glionna ci hanno pensato Ranieri e Caponero.
Sui titoli di coda è invece arrivata la rete che ha permesso al Policoro di violare il “Vulcano”. Dopo il gol di Cirelli, i locali hanno trovato il pareggio con Mandile. La rete di Kandji, arrivata ad inizio ripresa, vale una bellissima vittoria.
Vittoria con il più classico dei risultati per il Brienza, che grazie alle reti di Claps, un ex, e Nano, ha battuto il Real Tolve. Per i giallo rossi terzo stop di fila.

Dal punto di vista dei numeri la giornata è stata freddina, difatti di reti ne sono state messe a segno solo 19, per il momento è il peggiore bottino dall’inizio della stagione. Sale a quota 116 quello stagionale e con gli attaccanti della Vultur azionisti di maggioranza (15), mentre continua il digiuno degli attaccanti del Latronico, a segno una sola volta. Vultur e Latronico, per quanto riguarda le difese, agli opposti, vulturini vantano la migliore (1), termali la peggiore (15).
Nessuna novità per quel che riguarda la classifica dei marcatori, guidata sempre da Amodio con 5 reti, Gerardi agganciato a quota 4 da Dametti, Caponero e Ranieri, sempre a segno nelle ultime quattro gare.
Non è stato determinante il fattore campo, solo quattro le vittorie interne, dall’inizio della stagione resta comunque il risultato più frequente (57,50%). Tre le vittorie esterne e un solo pareggio. Lo zero a zero è quello più frequente (5), a ruota l’uno ad uno (4), poi un due a due.