Eccellenza, il commento

Eccellenza, la 7a giornata

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Il settimo turno è andato in archivio senza grosse novità, ma forse con qualche certezza in più che riguarda in particolar modo il Policoro che si è attestato al quarto posto in classifica, alle spella delle squadre che fino alla fine si contenderanno la promozione.
La Vultur passa in maniera abbastanza larga e conserva il vantaggio sul Matera Grumentum, che in rimonta ha espugnato il campo dell’Elettra Marconia. Viaggia da imbattuto il Montescaglioso, che è riuscito a piegare la resistenza del Paternicum, mentre il Policoro, corsaro nella Val d’Agri, si conferma squadra interessante e soprattutto da temere. Il Melfi è invece in netta ripresa, difatti ha battuto in classifica il Real Senise scavalcandolo anche. Si allontana dalla zona critica della classifica il Brienza, dopo la bella vittoria conquistata a danno del Ferrandina. Sulla strada del pieno recupero sembra essere il Latronico, che ha collezionato la seconda vittoria di fila. Si sono invece equamente divise la posta in palio il Ve.La e il Castelluccio.
La gara del “Corona” ha avuto poco da dire, e il team di mister De Stefano ha superato a pieni voti l’esame Pomarico. A referto per i bianconeri Filomeni e Grieco con una doppietta, e Alassani. Tiene il passo della capolista il Matera Grumentum, che resta a meno uno dopo la vittoria, in rimonta, come detto, conquistata sul campo del Marconia. Il vantaggio degli jonici (De Oliveira) dura poco più di una dozzina di minuti (Falco). Nella ripresa poi il maggior predominio territoriale degli ospiti ha i suoi frutti ed è di Cordisco la rete che vale tre punti abbastanza importanti.
Resta imbattuto il Montescaglioso, che ha faticato un po' prima di avere ragione del Paternicum, che scivola all’ultimo posto in classifica. Nel primo tempo Briglia azzera il vantaggio siglato da Amodio, nella ripresa i montesi trovano la via del gol solo nella parte finale (Pizzoleo). Una vittoria molto importante che serve a consolidare il bronzo, mentre per i valligiani, ancora a secco di vittorie, è ultimo posto in classifica.
Il Policoro sembra essere una piacevole sorpresa e con il successo di oggi consolida il quarto posto. A Villa D’Agri è Giovagnoli a firmare il vantaggio che dura fino al 18’ della ripresa quando il Moliterno, con Ferrario, trova il pareggio. Lo jonico Carbone trova poi il gol della vittoria a pochi minuti dalla fine.
Al “Rossi” di Senise, dove i presenti hanno potuto assistere ad una bella gara, il Real ha collezionato la seconda sconfitta di fila. Dopo un primo tempo a reti bianche, ma dai ritmi elevati, ha fatto seguito una ripresa dove gli ospiti hanno fatto valere l’uomo in più. Il vantaggio arriva per mano dell’esordiente Quarta, mentre Suriano manda in archivio di fatto la gara. I federiciani si avvicinano alle zone alte della classifica, anche se il gap resta abbastanza interessante, ma colmabile.
In coda il termale Njie decide la sfida con il Real Tolve e per il Latronico è il secondo successo di fila dopo cinque sconfitte, le stesse che ha collezionato in maniera consecutiva il Real Tolve che scivola all’ultimo posto in classifica.
Con un gol per tempo, Claps dal dischetto e Spinelli in avvio di ripresa, il Brienza ha avuto ragione del Ferrandina. I burgentini si allontanano dalla zona critica della classifica.
Pari e patta tra Ve. La. E Castelluccio. Per gli oraziani a segno Cantone, mentre il gol del pari del Castelluccio porta la firma di Tassone.

Con le 21 reti messe a segno in questa giornata andata in archivio, il bottino stagionale sale a quota 163 ed è l’attacco della Vultur quello più prolifico della categoria (22), il peggiore è invece quello del Real Tolve, a segno solo tre volte e l’ultima volta alla seconda giornata. Sono quindi 450 i minuti di digiuno degli avanti giallo rossi. La Vultur, che in casa non ha mai subito reti, vanta anche la miglior difesa (2), che si contrappone a quella del Latronico (16) che è invece la più battuta.
Sesta rete stagionale per Amodio, l’attaccante montese si affianca al pomaricano Ranieri. Avanzano Alassani e Claps, che raggiungono a quota 5 Caponero e Gerardi.